Il labirinto

“Nessun servitore può servire due padroni: perché, o amerà l’uno e odierà l’altro; oppure preferirà il primo e disprezzerà il secondo. Non potete servire Dio e il denaro
Matteo 6, 24

Il mondo tridimensionale, materiale, ed il mondo dello Spirito sono alternativi tra loro. Non puoi essere allo stesso tempo avido e generoso, ansioso e sereno, mendace e sincero. Sarebbe come tenere lo stesso piede in 2 staffe – ma di cavalli diversi!
Saremo sempre trascinati “altrove”, dispersi, fino a quando non riusciremo a sviluppare la consapevolezza che siamo schiavi degli io che a rotazione utilizzano emozioni e pensieri per divorare la nostra energia vitale, la nostra Luce.

Forse e’ proprio la nostra indecisione, il voler continuare a dare fiducia alle illusioni di questo mondo, cio’ che ci tiene imprigionati in un labirinto nel quale fatichiamo a trovare l’uscita.
Fino a quando non riusciremo a definirci cadremo spesso nell’identificazione e nella fascinazione subendo il sonno della coscienza con tutte le conseguenze che questo comporta.

Quale’e’ la via di uscita dal labirinto?

Molte Tradizioni raccontano, attraverso i miti e le fiabe, la storia di chi ad un certo punto della vita decide di tornare a Casa, come fecero ad esempio Ulisse o Pollicino.

Hanno saputo riconoscere ed attraversare molte trappole che rappresentano i tranelli del mondo, e per questo hanno saputo trovare la Via per tornare a Casa.

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