La mente non è il cervello

Il cervello è diviso in 2 emisferi, ciascuno dei quali svolge funzioni diverse:

l’ emisfero sinistro pensa in modo lineare e metodico. Organizza, elabora, cataloga i dati provenienti dai cinque sensi e rende coerenti le informazioni attraverso concetti che esprime mediante il linguaggio. E’ quella voce interiore che ci aiuta ad organizzare la vita nel tempo e nello spazio. E’ il luogo della razionalità, della logica, della sequenzialità. Attraverso la sua funzione abbiamo la percezione di essere individui, esseri separati gli uni dagli altri.
L’emisfero destro percepisce il momento presente, qui e ora, è sede della creatività. Attraverso l’emisfero destro percepiamo un legame indissolubile con la creazione e gli altri esseri, Amiamo.

La mente è una funzione capace di raccordare i due emisferi, rappresenta l’anello di congiunzione tra diversi piani di realtà: quello sensoriale, logico e razionale; quello più profondo, impercettibile attraverso i sensi, da dove originano i sentimenti. E’ accessibile mediante l’intuizione e il senso spaziale.

Le tecniche di meditazione servono per modificare lo stato di consapevolezza ruotandola dall’emisfero sinistro a quello destro. Questo è ciò che sempre insegnano a fare tutti i Maestri a partire dal più grande di loro:

Allora Gesu’ disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare”.
Giovanni 21, 1-7

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